Quote Associative
1) Il Circolo Tennis Rimini annovera soci ordinari, soci juniores e soci “benemeriti”. Le indicazioni relative ai diritti e doveri dei soci sono contenute nello statuto e negli altri atti ufficiali del Circolo.
2) Le quote associative hanno validità annuale (anno solare), sono definite annualmente dal Consiglio Direttivo e devono essere versate al Circolo entro il 31 gennaio.
3) Il mancato versamento della quota entro il termine sopra indicato comporta il pagamento della tariffa campo prevista per i non soci.
Prenotazione Campi
4) I campi possono essere prenotati con una settimana di anticipo, indicando il proprio nominativo sull’apposito tabellone. Il tabellone per la prenotazione delle ore di gioco per la giornata della settimana successiva viene esposto alle ore 24,00. In quella sede (di prima esposizione del tabellone), e per le successive 24 ore, hanno la precedenza nella prenotazione i soli soci del Circolo Tennis. Dal giorno successivo potranno prenotare i maestri e i non soci. E’ fatto divieto ai maestri di prenotare i campi con nominativi diversi per poi modificarli con il proprio nome.
5) Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di riservare i campi da gioco per la manutenzione ordinaria e straordinaria, per lo svolgimento di manifestazioni sportive (tornei, incontri a squadre etc.) e dei corsi di addestramento (corsi SAT, corsi per adulti, etc.).
6) Le prenotazioni non possono essere disdette nel giorno precedente a quello indicato nel tabellone. In caso contrario sarà addebitata l’intera quota campo.
7) Prima di entrare in campo devono essere indicati sul tabellone i nominativi di tutti i giocatori.
8) Non è consentito entrare in campo o proseguire il gioco nell’ora successiva senza aver prima prenotato.
9) La praticabilità dei campi sarà stabilita insindacabilmente dal responsabile della manutenzione dei campi stessi.
10) I giocatori in campo devono indossare tenuta e scarpe da tennis regolamentari per la terra rossa.
11) La durata effettiva del gioco è di 55 minuti, al fine di consentire la regolare manutenzione dei campi.
12) Le manifestazioni sportive agonistiche e i corsi della Scuola Tennis che, per causa di forza maggiore, dovessero essere trasferite su campi diversi da quelli previsti, o che si dovessero protrarre più del dovuto, hanno la precedenza sulle prenotazioni dei soci, che ne saranno peraltro informati tempestivamente.
13) I doppi giocati nelle mattine del sabato e della domenica sono riservati ai soli soci. Solo occasionalmente si potranno invitare ospiti non soci.
Indicazioni Generali
14) La frequenza del Circolo e l’utilizzazione delle strutture comportano la cura ed il rispetto che i beni di una comunità esigono. In difetto si dovrà rispondere dei danni arrecati.
15) I Soci sono tenuti ad osservare un contegno dignitoso, tale da non disturbare gli altri giocatori, evitando atteggiamenti e linguaggio intemperanti, offensivi e scorretti, lo stesso vale per gli spettatori.
16) I soci possono accedere a tutti i locali del circolo.
17) I non soci non possono accedere alle zone riservate ai soli soci.
18) Agli spogliatoi e relativi servizi possono accedere i soli giocatori (soci e non).
19) Non si possono introdurre animali all’interno del circolo.
20) E’ severamente vietato fumare negli spogliatoi, nei palloni pressostatici, nella Club House, e nella saletta.
21) A norma di legge sono vietati, nel circolo, tutti i giochi di azzardo.
22) Il Circolo non risponde per gli oggetti ed i valori smarriti o sottratti.
23) Soci e non soci praticano la disciplina del tennis rispondendo in proprio nel caso di infortuni di gioco.
24) Le lezioni di tennis all’interno del Circolo, possono essere impartite solo dai maestri e/o istruttori facenti parte dello Staff Tecnico del Circolo Tennis Rimini.
25) Un comportamento corretto favorisce un clima sereno all’interno del circolo.
26) Il C.D. ha il compito di far rispettare il seguente regolamento e, in caso di violazioni, di adottare i provvedimenti disciplinari secondo quanto previsto dallo statuto sociale.
27) Per quanto non contemplato nel presente regolamento o comunque per differenti interpretazioni vale l’insindacabile giudizio del Consiglio Direttivo.